I dispositivi elettronici hanno un pessimo rapporto con l’elettricità statica. Una singola scarica può essere sufficiente per “friggere” un dispositivo molto costoso. In alcuni casi (ad esempio un laptop) il danno può essere riparato, in altri casi l’oggetto deve essere smaltito completamente.
Cosa accadrebbe se il dispositivo colpito da questo problema fosse un defibrillatore? Si tratta di un salvavita, che deve essere sempre funzionante. Ma se il carrello che porta il defibrillatore riceve un po’ di elettricità statica e la scarica a terra, allora non si verificherà alcun danno. E questo può accadere solo se il carrello monta delle ruote antistatiche.
A proposito: si potrebbe sentire il termine “conduttivo”. È usato come sinonimo di antistatico. Significa che la carica elettrica è condotta a terra.
Di quante ruote antistatiche avete bisogno per garantire la dissipazione delle cariche elettriche? In teoria 1, in pratica 2 per essere sicuri che almeno una ruota tocchi sempre la terra. Ma allora perché a volte riceviamo ordini di carrelli con 4 ruote antistatiche? Beh, davvero… non ne abbiamo idea!
Ultima nota: le ruote antistatiche sono per convenzione marchiate con un bollino giallo, come quello in foto (su carrello di emergenza PERSOLIFE).