La forza di uno scaffale con guide ISO che si monta e si adatta senza dover usare attrezzi!
Tempo stimato di lettura: 8 minuti
28/10/2021
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Una struttura sanitaria (che sia un grande ospedale universitario o un policlinico metropolitano/regionale, o una casa di riposo di qualsiasi dimensione, un poliambulatorio privato o un punto medico in una remota località) è, per sua natura, dotata di un magazzino centrale e di una serie di magazzini secondari, o aree di stoccaggio.
Questi magazzini secondari possono essere di svariate dimensioni e capacità. Possono essere magazzini che accorpano materiali per più reparti; magari l’ospedale è suddiviso per ali o padiglioni; oppure ogni reparto può avere il proprio magazzino.
I reparti stessi possono essere divisi in sub-unità (pensiamo per esempio ad un reparto che ha alcuni posti letto a degenza di più giorni, e magari anche degli ambulatori di day-surgery, con una degenza più corta e un consumo di materiali differente).
Ci sono poi i diversi materiali da stoccare in questi magazzini: farmaci (compresse, liquidi, creme, ecc), bendaggi di tutte le forme e dimensioni, ferri e strumenti, materiale per medicazioni di tutti i tipi, protesi, materiale sterile, biancheria da letto o divise per il personale, camici per i pazienti, e tanto altro.
E anche l’eventuale specializzazione della struttura influisce sui tipi di materiali in uso (pensiamo a un centro politrauma oppure a un centro oncologico…).
Riguardo la dimensione dei magazzini: è difficile che il magazzino centrale cambi spesso di dimensione o di ubicazione.
Ci sono, invece, molte ragioni per alterare e riconfigurare le dimensioni dei magazzini periferici. Si possono ingrandire o ridurre gli spazi dedicati a certi reparti; ci possono essere ristrutturazioni o riorganizzazioni interne, possono ciclicamente cambiare i volumi e le tipologie di materiali in uso, ecc.
In definitiva si può tranquillamente affermare che una struttura sanitaria, specialmente un ospedale, è un corpo vivo che si adatta ad una serie di richieste ed esigenze.
FH ha diversi sistemi logistici e di stoccaggio, ma ora vogliamo entrare nel dettaglio di uno di questi sistemi: le scaffalature MOSYS-ISO.
Qualsiasi componente di 600×400 mm può trovare posto in una guida ISO 600×400: esistono ripiani in vari materiali, ceste e vaschette (di solito in plastica ABS) di tante altezze diverse che permettono di stoccare la maggior parte dei materiali di normale uso: scatole di farmaci, ferri sterilizzati e sovraconfezionati, flaconi, ecc.
La logistica ospedaliera, e delle strutture sanitarie in genere, ha beneficiato di indiscutibili vantaggi da quando sono stati introdotti standard dimensionali come l’ISO 600×400.
Si pensi ad esempio al sistema kanban di reintegrazione delle scorte a mano a mano che vengono consumate e che impiega le vaschette ISO 600×400 e/o il Cassetto-FH; e l’ulteriore evoluzione al sistema di reintegro attraverso un sistema RFID.
La versatilità, la modularità e la mobilità degli elementi di stoccaggio sono caratteristiche imprescindibili:
Lo standard ISO 600×400 permette di uniformare i contenitori per questi materiali e renderli così compatibili e scambiabili fra scaffalature, carrelli, colonne logistiche e armadi dotati di guide ISO 600×400.
ISO è l’International Organization of Standard (Organizzazione Internazionale per la Normazione), un organismo internazionale fondato nel 1947, che ha sede a Ginevra, del quale fanno parte 164 Stati, il cui obiettivo è fissare e coordinare gli standard per moltissimi prodotti, procedure e applicazioni.
Il termine “ISO” non è un acronimo, ma deriva dal greco ΐσος (pronuncia: isos), il cui significato sta per “uguale“.
Con il termine ISO 600×400 o Modulo 600×400 si fa implicitamente riferimento alla normativa ISO 3394 e ad una delle misure standard in piano: proprio la 600×400 mm.
Ecco quindi che una serie di prodotti, solitamente vaschette, cestelli, cassetti, ripiani ed altri accessori si definiscono ISO 600×400 e sono tra loro interscambiabili e compatibili.
Di conseguenza carrelli, armadi, colonne, scaffalature anch’esse ISO 600×400 sono studiate per accogliere questi accessori ed organizzare stoccaggio, trasporto e distribuzione di diversi materiali all’interno della struttura sanitaria.